La mancanza dello spirito
Quella mancanza di centratura, la distrazione, la malinconia, la tristezza, la depressione per fare un breve elenco di quelle disfunzioni che affliggono le persone di tanto in tanto, hanno una sola causa secondo me.
Non siamo solo esseri fatti di corpo e mente ma c'è qualcosa di più, intrinsecamente unito in senso orizzontale e verticale a tutto ciò che esiste nello spazio e nel tempo nell'Uno eterno.Quando ci allontaniamo in qualche modo dallo spirito nascono i sintomi
prima descritti perché sentiamo la mancanza del conforto dell'essere parte di un piano universale.
Ci sentiamo ovviamente dispersi in un mondo in cui la forza è padrona della compassione, il denaro è più importante del benessere, la competizione è la regola anziché la collaborazione e la solitudine diventa grande quanto l'universo, ci sentiamo da soli di fronte a forze insormontabili, senza avere conforto o alcuna soluzione.
Semplicemente tutte queste sensazioni, emozioni, che sono vere e tangibili ed in alcuni casi portano anche a gesti estremi in realtà sono illusioni, non esistono: esiste solo quel parziale distacco temporaneo tra noi e lo spirito.
Basterebbe qualche respiro profondo o guardare la bellezza della natura cercandone il contatto, abbracciare una persona cara o anche uno sconosciuto, accettare un massaggio fatto con amore insomma rientrare nel uno.
La cura per ogni male è l'armonia, perché siamo fatti di Yin e Yang e non può esistere il bene senza il suo opposto il male, l'alto senza il basso, la luce senza l'oscurità ed è necessario accettarlo arrendendosi senza condizioni.
Con questo tipo di visione le faccende quotidiane assumono un'importanza più "leggera" anche se per noi sono rilevanti ma sappiamo nella parte più profonda di noi che il piano di Dio non può essere la nostra sofferenza, ci sta solo avvisando con eventi e visioni di quale dovrebbe essere la nostra direzione, dove dobbiamo portare le nostre più profonde intenzioni.